“Faccio la mamma a tempo pieno”.
Questa risposta mi ha lasciato sempre un po’ perplessa. E’ una frase che non sempre ho capito benissimo. Come poteva una donna fare SOLO la mamma tutto il giorno, oppure come poteva una donna fare SOLO la casalinga tutto il giorno. Come si poteva pensare al ruolo di mamma o di casalinga come a un lavoro…? Che genere di lavoro poteva essere stare a casa tutto il giorno a fare le faccende, per di più senza uno stipendio?….Questi erano i pensieri di una ragazza, giovane, che ancora non aveva capito bene come funzionava questo mondo.
Ma in realtà molto spesso mi rendo conto, ancora oggi, che è molto difficile per qualcuno inquadrare la donna in tutti questi ruoli, ed ancora più difficile quando si tratta di una donna lavoratrice, mamma e casalinga. Io sono riuscita a mettere insieme tutto il puzzle dopo che è nato mio figlio. Prima di lui mancavano alcuni pezzi nel mio puzzle della vita che non mi permettevano di comprendere l’insieme. Dopo ho capito.

Ho capito che il lavoro di una donna come madre è tanto ed è difficile, ma fondamentalmente perchè quando si diventa madre ci sono un’ordine di pensieri e di priorità che fanno una inversione di 360°, e bisogna incastrarli nella nuova vita. Prima di tutto è una questione mentale. E poi di organizzazione. E non è semplice. Il lavoro di una donna come mamma è un lavoro, che poi bisogna aggiungere al resto: al lavoro che ti da uno stipendio e ai lavori casalinghi che tanto tempo richiedono.
Ho capito che una donna quando diventa mamma ha un lavoro tutto nuovo da imparare, un lavoro che ha un peso maggiore rispetto agli altri lavori, perchè c’è il peso di una vita alle spalle, la vita del proprio figlio che dipende quasi esclusivamente da lei in un primo momento. C’è una responsabilità immensa, una consapevolezza quasi inconsapevole che prende forma con il tempo, con gli eventi, con l’esperienza. Un lavoro nuovo, che deve essere imparato in modo impecabile, nel minor tempo possibile e che non ha fine, non ha scadenza e non accetta la possibilità di un non rinnovo del contratto.
Oggi ho deciso di fare un articolo diverso dal solito, con dei pensieri miei, per molti forse banali, ma credetemi non sempre è così scontata questa verità. E vorrei fare gli AUGURI a tutte le MAMME, mamme lavoratrici, mamme casalinghe, mamme pensionate, mamme di sangue, mamme del cuore. Mamme…Solo una mamma sa quanto questo lavoro possa essere difficile ma allo stesso tempo meravigliosamente meraviglioso. Solo una mamma può capire il miracolo di una vita.
Buona festa della Mamma a tutte voi!